Cavaliere di Seingalt
Nel lontano settembre 1773 giunse al Castello di Spessa, non lontano da Gorizia, Giacomo Casanova, ospite del conte Luigi della Torre Valsassina. Vi rimase circa due mesi completando l’Istoria delle turbolenze della Polonia, opera che pubblicò a Gorizia l’anno successivo, presso l’editore Valerio de Valeri.
Visse poi fra Trieste e Gorizia per oltre un anno attendendo il perdono di Venezia ed il richiamo in Patria, che avvenne nel 1774.
Il premio
2011
Luca Dini
Luca Dini, direttore di “Vanity Fair” è il “Cavaliere di Seingalt 2011”.
Una giuria di sole donne lo ha scelto come l’ideale di uomo elegante
del nostro tempo conferendogli l’onorificenza che fu di Casanova.
2010
Filippo Timi
Nel 2010 il titolo di Cavaliere di Seingalt è stato conferito a Filippo Timi,
protagonista di primo piano del cinema italiano, che ha letto,
reinterpretandola, una selezione degli scritti di Casanova.
2009
Henri Chenot
Il ‘Cavaliere di Seingalt” 2009, premiato da Rossana Bettini Illy,
è Henri Chenot, un maestro del benessere e tra le altre cose
creatore del concetto di biontologia.
2008
Sebastiano Somma
L’edizione 2008 è stata vinta da Sebastiano Somma,
famoso attore italiano di fiction televisive.
2007
Gelasio Gaetani Lovatelli D'Aragona
L’edizione 2007 è stata vinta da
Gelasio Gaetani Lovatelli D’Aragona, famoso winemaker italiano.
2006
Giuseppe Pambieri
Nel 2006, invece, è stata la volta dell’attore televisivo e teatrale
Giuseppe Pambieri.
2005
Luca Barbareschi
Nel 2005 ad aggiudicarsi il titolo è stato il famoso attore e regista
italiano Luca Barbareschi.
2004
Ottavio Missoni
Nel 2004 una giuria composta da sole donne e presieduta
da Rossana Illy, ha assegnato il Premio “Cavaliere di Seingalt”
ad Ottavio Missoni riconoscendo in lui uno strepitoso rappresentante
di “uomo elegante del nostro tempo”